I
TESTIMONI, SPAZIO VIVENTE PER INCONTRARE GESU' RISORTO !
Dagli
“Acta Martirum” riguardanti S. Policarpo di Smirne. II sec. d.C.
Vi propongo la preghiera che pronunciò prima di morire:
«Signore,
Dio onnipotente
Padre di Gesù Cristo tuo amato e benedetto Figlio per il cui mezzo abbiamo ricevuto la tua conoscenza o Dio degli angeli e delle potenze di ogni creazione
e dei giusti che vivono alla tua presenza. Io ti benedico perché mi hai reso degno di questo giorno e di questa ora
di prendere parte nel numero dei martiri al calice del tuo Cristo
per la risurrezione della vita eterna dell’anima e del corpo
nella incorruttibilità dello Spirito Santo.
In mezzo a loro possa io essere accolto al tuo cospetto in sacrificio pingue e gradito
come prima l’avevi preparato, manifestato e realizzato, Dio senza menzogna e veritiero. Per questo e per tutte le altre cose ti lodo, ti benedico e ti glorifico per mezzo dell’eterno e celeste gran sacerdote
Gesù Cristo tuo amato Figlio,
per il quale sia gloria a te con lui e lo Spirito Santo ora e nei secoli futuri. Amen».
Appena
ebbe alzato il suo Amen e terminato la preghiera, gli uomini della
pira appiccarono il fuoco. La fiamma divampò grande. Vedemmo un
prodigio e a noi fu concesso di vederlo. Siamo sopravvissuti per
narrare agli altri questi avvenimenti. Il fuoco facendo una specie di
voluta, come vela di nave gonfiata dal vento girò intorno al corpo
del martire. Egli stava in mezzo, non
come carne che brucia ma come pane che cuoce,
o come oro e argento che brilla nella fornace. E noi ricevemmo un
profumo come di incenso che si alzava, o di altri aromi preziosi.
Alla fine gli empi, vedendo che il corpo di lui non veniva consumato
dal fuoco, ordinarono al confector
di
avvicinarsi e di finirlo con un pugnale. E fatto questo zampillò
molto sangue che spense il fuoco. Tutta la folla rimase meravigliata
della grande differenza tra gli infedeli e gli eletti. Tra questi fu
il meraviglioso martire Policarpo vescovo della Chiesa cattolica di
Smirne, divenuto ai nostri giorni un maestro apostolico e profetico.
Ogni parola che uscì dalla sua bocca si è compita e si compirà.Padre di Gesù Cristo tuo amato e benedetto Figlio per il cui mezzo abbiamo ricevuto la tua conoscenza o Dio degli angeli e delle potenze di ogni creazione
e dei giusti che vivono alla tua presenza. Io ti benedico perché mi hai reso degno di questo giorno e di questa ora
di prendere parte nel numero dei martiri al calice del tuo Cristo
per la risurrezione della vita eterna dell’anima e del corpo
nella incorruttibilità dello Spirito Santo.
In mezzo a loro possa io essere accolto al tuo cospetto in sacrificio pingue e gradito
come prima l’avevi preparato, manifestato e realizzato, Dio senza menzogna e veritiero. Per questo e per tutte le altre cose ti lodo, ti benedico e ti glorifico per mezzo dell’eterno e celeste gran sacerdote
Gesù Cristo tuo amato Figlio,
per il quale sia gloria a te con lui e lo Spirito Santo ora e nei secoli futuri. Amen».
Riprendiamo il nostro cammino di vita pastorale, avendo davanti agli occhi l'esempio dei testimoni della fede, i martiri, i santi. Ciò che li ha resi tali, è stata l'intima e penetrante esperienza dell'amore di Dio, rivelatosi in Gesù Cristo, risorto da morte.
Aiutiamoci a fare delle nostre celebrazioni eucaristiche e delle nostre iniziative pastorali, una intima e penetrante esperienza di incontro col Signore Risorto, così anche noi diventeremo testimoni del suo amore, lì dove lui ci ha chiamati a servirlo.
Buon tempo pasquale a tutti, d.Maurizio
FESTA
dei 60enni
A
tutti coloro che appartengono alla classe 1952 desidero rinnovare
l'augurio di ogni bene. Domenica 29 alle ore 11.30 questi amici con i
loro familiari festeggeranno il raggiungimento dei 60 anni di vita.
Invochiamo per loro la benedizione del Signore. Siano guide giuste e
sagge delle loro famiglie e testimoni esemplari di vita per tutti.
FESTA
della BEATA VERGINE MARIA DEL LAVORO, presso la contrada della
Casona. 1 Maggio, col seguente programma:
ore
11.00:
S. Messa, con benedizione del pane e della macchine agricole
ore
12.30
pranzo – nel pomeriggio saranno organizzati diversi giochi per i
ragazzi presenti;
verranno
allestiti dei giochi gonfiabili
ore 15.30 chiesa arcipretale: S. Messa di suffragio nel I anniversario della morte della mamma Gemma
ore
18.00
processione dalla chiesa arcipretale, con le auto e il pulmino, per
portare l'immagine della Madonna di Fatima presso l'oratorio della
Casona. L'ultimo tratto di strada lo compiremo a piedi. Lì giunti
reciteremo il vespro e il S. Rosario.
Ore
19.30
cena per quanti vorranno fermarsi
Grazie
a tutti coloro che stanno lavorando per allestire questa festa della
parrocchia e a quanti ci onoreranno con la loro presenza.
1
Maggio 2012, primo anniversario dalla morte della Gemma.
Voi
siete oggi la mia comunità e la mia famiglia umana e spirituale, è
giusto quindi che vi comunichi ciò che mi tocca in profondità. Il
primo maggio per me, non potrà essere un giorno festoso, sarà
comunque un giorno sereno. Di mia iniziativa avrei voluto trascorrere
questo giorno ritirandomi in silenzio e nella preghiera, per lasciare
decantare dentro di me, ricordi, preghiere e lacrime, per riattivare
quel sentimento di comunione umana e spirituale che neppure la morte
può interrompere. E' passato un anno dalla morte della Gemma, mia
mamma, forse è stato l'anno più sofferto della mia vita, un vero
cambiamento di vita. Ogni giorno si attiva la memoria dei dettagli di
vita e di sofferenza che abbiamo condiviso...frasi, gesti, silenzi,
sguardi di intesa, momenti di preghiera condivisi... Più mi
distanzio da quel giorno più intravedo tutta l'importanza della
Gemma accanto a me, nella vita personale, sacerdotale e pastorale.
Per quanto ci si dia da fare, il vuoto della presenza fisica rimane
tale. Grazie a Dio per il dono della fede e per la comunione dei
santi che in questo periodo sto imparando a vivere. Grazie a Dio e
grazie a tutte le persone care e delicate che mi ha posto vicino come
una seconda famiglia. Mi accorgo di avere degli amici che sono dei
veri fratelli. Devo ringraziare tanti, tra voi che in questo tempo
sono stati per me fratelli e sorelle, madri e padri. Vi esprimo tutta
la mia gratitudine e riconoscenza. Ringrazio il Signore per avermi
donato il gusto del silenzio, del raccoglimento interiore. Questo mi
fa vivere la solitudine non come un dramma ma come uno spazio di
relazione più profonda con il Signore. In canonica siamo io e Lui, e
questo facilita molto la mia preghiera e l'abitudine a vivere in sua
compagnia. Tutto è nelle sue mani, e così affronto la realtà di
ogni giorno sentendomi vicino a quanti nella nostra comunità stanno
vivendo momenti di dolore per la perdita dei loro cari. Ogni giorno
nella celebrazione della Messa offro al Signore questo dolore.
Non
posso che dire grazie a Dio per il dono dei miei genitori e in
particolare della Gemma. Con lei abbiamo condiviso dieci anni di vita
pastorale, fondamentali per il mio cammino, sono stati e sono tuttora
una grazia del Signore.
Perciò,
Martedì
1 maggio, qui presso la chiesa arcipretale, alle ore 15.30 desidero
celebrare la S. Messa in suffragio della mamma Gemma.
Ogni Messa è sempre un atto ecclesiale, perciò aperto a tutti.
Grazie a quanti vorranno partecipare, per pregare con me e
ringraziare Dio, per il dono della Gemma.
MESE
DI MAGGIO, mese del Rosario
Vi
invito a prendere parte in questo, mese ai vari fioretti o gruppi di
preghiera, presso gli oratori o presso le famiglie dove
tradizionalmente si accoglie questa proposta. Ogni oratorio ha la sua
ora di ritrovo, sarà bene perciò informarsi, contattando le persone
incaricate della cura dei luoghi di preghiera. Personalmente farò il
possibile per passare di luogo in luogo: al lunedì per portare
l'immagine della Madonna di Fatima e il venerdì per la celebrazione
della S. Messa presso l'oratorio.
Ci
organizzeremo in questo modo:
- martedì 1 maggio ore 18.00 partenza con le auto, dalla chiesa all'oratorio della Casona - venerdì 4 maggio ore 20.30 S. Messa alla Casona
- lunedì 7 ore 20.30 ritrovo con le auto alla casona per portare l'immagine della madonna a Maseralino, con sosta presso la contrada di Acqua nera. Venerdì 11 alle ore 20.30 S. Messa a Maseralino
- lunedì 14 ore 20.30 ritrovo a Maseralino e corteo con le auto sino alla Trinità. Venerdì 18 ore 20.30 S. Messa presso l'oratorio della Trinità.
- Lunedì 21 ore 20.30 ritrovo presso l'oratorio della Trinità e corteo a piedi per il centro del paese sino al capitello di via Savellon. Venerdì 25 S. Messa in via Savellon.
- 31 maggio giovedì ore 20.30 S.Rosario da via Savellon sino alla Chiesa e rientro dell'immagine della Madonna di Fatima.Desidero invitare tutti i ragazzi e genitori ad essere presenti.
- Venerdì 1 giugno S. Messa presso il capitello di via del Santo
COME
RECITARE IL S. ROSARIO:
con
calma, senza fretta, senza correre pensando alle parole che
pronunciamo.
Come
è noto, il Rosario consiste nella meditazione dei misteri della vita
di Gesù e della madre di Dio. Ad ogni decina si annuncia il mistero,
accompagnandolo alla lettura di alcuni versetti del Vangelo. Questi
testi, non vanno mai omessi, anzi costituiscono ciò che da valore al
Rosario. Sarebbe cosa buona, dopo aver letto il mistero, osservare
qualche istante di silenzio per imprimere nella memoria la scena
annunciata nel mistero. Subito dopo si proclama il Padre nostro e a
seguire le dieci “Ave Maria”, dette nel modo corretto... “del
tuo seno Gesù” e non “del seno tuo Gesù”. Al termine si
inserisce la giaculatoria: “O Gesù perdona le nostre
colpe....etc...”. Al termine di possono pregare le litanie mariane.
Se
pregato bene il S. Rosario diventa una vera meditazione della vita di
Gesù e della Madre di Dio.
Preghiera di una mamma
Signore Gesù, insegnami a capire, ad
accettare,
a favorire la vocazione dei miei
figli.
Guida i miei gesti, ispira
le mie parole
perché nulla in me li ostacoli
nel seguire la strada su cui li
hai chiamati.
Fammi attenta ai loro bisogni,
rispettosa dei loro sentimenti,
capace di sostenerli acrificio,
E la madre tua Maria mi sia ogni giorno
di conforto, di aiuto e di
esempio
in questo cammino nel momento del
dubbio o della prova. Donami il coraggio dell'amore
disinteressato, pronto al sacrificio. Amen.
Preghiera della mamma
Signore, Ti affido i miei figli: veglia
su di loro.
Li ho cresciuti nella tua conoscenza,
ho fatto conoscere ed amare il Tuo
nome.
Ora sono cresciuti, si sono a poco a
poco staccati da me. Sono persone.
Ho cercato con impegno attento, di
abituarli a fare a meno di me. Di me, non di Te, Signore. Tu me li
avevi donati e affidati, io li ho cresciuti nel Tuo nome. Ora sono io
che li affido a Te. A Te che puoi seguirli dovunque.
Meglio di quanto non abbia potuto fare
io.
Signore, non ti chiedo di
allontanare da loro le difficoltà ma fa che essi trovino in Te la
forza per superarle: esse li matureranno.
Non ti chiedo di allontanare da loro i
pericoli
ma fa che essi li sappiano affrontare
con coraggio e bontà: essi li faranno uomini.
Non ti prego di evitare loro le
delusioni della vita, ma di conservare in loro la speranza e la fede:
con esse potranno rendere il mondo migliore. E se non mancherà loro,
Signore,
certamente la loro parte di dolore
quotidiano,
dà loro, Ti prego, la forza di unirlo
a quello del Tuo Figlio, di offrirlo a Te: esso li farà santi.
Veglia, Ti prego, sui miei figli. Amen