sabato 20 ottobre 2012


PERNUMIA
Foglietto parrocchiale dal 21 ottobre al 25 novembre 2012
Anno della fede 2012 - 2013


Con il cuore si crede e con la bocca si fa la professione di fede (Rm 10,10)
Quindi la fede è una predisposizione del cuore… apertura del cuore che non si ferma al privato, ma coinvolge tutto il nostro essere e assume una dimensione pubblica, comunitaria, universale.
La fede parte da Dio e tocca il cuore dell'essere umano. Il cuore non è tanto la sede delle emozioni, quanto quella della volontà, è il luogo dove maturano le grandi scelte della vita… è il luogo dove avviene il discerni-mento… è il luogo della profondità della persona, là dove ognuno è vera-mente se stesso.
Nell'atto del renderci partecipi della fede, l'azione di Dio passa attraverso il nostro cuore… è un’azione interiore, misteriosa, personale. Nel profondo del nostro essere veniamo toccati da Lui… veniamo resi partecipi della sua stessa vita.... veniamo inseriti nella relazione di comunione con Lui...
La fede diventa così il segno più forte ed evidente della sua presenza in noi… se noi sentiamo di avere fede, sentiamo la fede come motivante, come forza propulsiva della nostra vita, ciò significa che viviamo nell'ambito della sua presenza, in stretta relazione con Lui, in simbiosi con Lui. Nessuno potrebbe donarsi da se stesso la fede, come ognuno non può donarsi la vita… possiamo solo ricevere questi doni sublimi. La vita ci immette nell'essere, nell'esistenza, la fede ci sostiene nel cammino della vita, ci offre le motivazioni trainanti per vivere, per interpretare la vita. Non basta vivere, è necessario sapere per chi vivere e di conseguenza come vivere. La fede è proprio questa relazione di significato, che parte da Dio e dà senso alla nostra vita… ci illumina nel nostro cammino di ricerca della verità che mai si spegne nel cuore degli uomini.
Come mai allora, qualcuno afferma di non avere fede...? Forse che Dio dona la fede ad alcuni e ad altri no...?
Tutti veniamo chiamati alla relazione con Dio mediante la fede… davanti a Dio siamo tutti suoi figli… non tutti decidono di aprirgli il cuore… non tutti decidono di cercare la Verità… non tutti accettano di coinvolgersi con Lui in questa relazione di amore, in questa avventura di senso... A volte ci si trincera dietro il nostro sapere, la nostra scienza, la nostra visione del mondo e smarriamo la consapevolezza che la verità è più grande di noi, è polifonica e sinfonica. Per arrivare alla conoscenza della verità, per cogliere l'identità profonda di ciò che esiste, non possiamo fermarci ad un ambito del sapere, dobbiamo attraversare tutti gli ambiti e tentare di fare sintesi, allora arriveremo alla verità…
Quante persone dicono di non avere la fede ma questo è solo un prete-sto per non verificare la consistenza delle motivazioni che stanno alla base della propria vita… a volte assumiamo delle posizioni di comodo, di non ricerca, di pigrizia… lasciamo che la vita ci venga addosso...come va, va... E così cadiamo in un cupo fatalismo... cediamo il passo alla rassegnazione… al pessimismo… atteggiamenti che non ci sostengono di fronte alle svolte previste e impreviste della vita. La fede è dono legato al cuore… solo Dio può comunicarci la fede… è proposta di senso… è risposta motivante alle grandi domande dell'esistenza che accompagnano la vita di ogni persona.
Credere significa rispondere a Dio che ci interpella mediante la fede. Credere significa lasciarsi coin-volgere in questo dialogo di amore, in questa ricerca di verità... Credere significa scegliere di entrare in dialogo con Dio… un dialogo che ha i suoi tempi e i suoi spazi… i suoi silenzi e i suoi simboli… i suoi gesti e le sue attese…
Credere significa professare apertamente di compiere un cammino verso la verità e di averla trovata nell'ascolto e nell'incontro con una Persona che ha parole di vita eterna: Gesù di Nazareth!.... parole capaci di dare senso pieno alla vita, parole che interpretano il vivere e il morire.
Con gli apostoli e con i discepoli di tutti i tempi non possiamo che dire: Signore aumenta la nostra fede. don Maurizio

APPUNTAMENTI DEL PERIODO
Cammino della comunità

Incontro genitori dei ragazzi che frequentano le classi medie
Martedì 23 ottobre alle ore 21.00 vorremmo, insieme agli animatori di Azione Cattolica, incontrare i genitori dei ragazzi che hanno già ricevuto i sacramenti della Cresima e dell'Eucaristia per coinvolgerli nel percorso successivo alla fase dei sacramenti. Ci sembra che valga la pena di proporre ai ragazzi un percorso formativo di gruppo, perché questa proposta decolli dobbiamo collaborare insieme, genitori e educatori.

Solennità di Tutti i Santi
Mercoledì 31 ottobre alle ore 20.30 S. Messa prefestiva alla quale seguirà l'adorazione.
Giovedì 1 novembre SS. Messe ad orario festivo 8.00 - 10.00 - 11.30 - nel pomeriggio alle ore 15.00 ci sarà il vespro e la processione al Cimitero. Vi invito a non avere fretta di andare in cimitero, partecipiamo prima alla preghiera del vespro e poi in processione, recitando il S. Rosario ci porteremo presso le tombe dei nostri cari. Come al solito, sosteremo in alcuni punti del cimitero, pregando e benedicendo le salme dei defunti. Non ci sarà la Messa delle 18.30.

Commemorazione di tutti i fedeli defunti: 2 novembre
Al mattino ore 9.30 S. Messa presso la cappella Mal-dura
Alla sera ore 18.30 S. Messa in chiesa
ore 21.00 II incontro sul Credo con p. Depeder.

Secondo Incontro sul CREDO 2 novembre ore 21.00 in chiesa
Vi invito ad essere presenti a questo appuntamento così importante per l'approfondimento della nostra fede. “Credo in un solo Dio, padre onnipotente, creato-re del cielo e della terra”. L'incontro sarà tenuto da un padre francescano, Gilberto Depeder, esperto in teologia trinitaria. Nell'anno della fede queste proposte si rivestono di particolare valore formativo.

Per il gruppo dei ragazzi di Prima Elementare
Sabato 3 novembre alle ore 15.00 in chiesa partirà per loro e per i loro genitori il cammino del catecumenato. Vi invitiamo ad essere presenti e partecipi a questo momento e alla S. Messa della ore 10.00 alla Domenica.

CENA PORTA E CONDIVIDI
Sabato 3 novembre alle ore 20.00 presso il Centro Parrocchiale. In occasione delle ricorrenze di tutti i Santi e dei defunti, in pieno autunno, la tradizione vuole che si condividano castagne e patate americane… per chi vorrà trascorrere qualche ora in compagnia e serena fraternità, le porte del Centro Parrocchiale sa-ranno aperte… è sufficiente portare qualcosa da condividere con gli altri...

Commemorazione dei caduti di tutte le guerre
Domenica 4 novembre alle ore 11.30 saranno presenti alla S. Messa rappresentanti di tutte le associazioni di militari, orfani di guerra ed ex combattenti.

24 ottobre: Ritiro spirituale per la Terza Età a Villa Immacolata
Partenza alle ore 8.00 con pullman. Invito questi amici della terza età a partecipare a questo appuntamento così significativo e qualificato.

26 ottobre Veglia missionaria in forma di adorazione eucaristica
Alle ore 21.00 presso la parrocchia di Monticelli… tutti siamo invitati a partecipare.

Le porte della chiesa
Vorrei che questa iniziativa fosse motivo di gioia e di serenità per molti... magari fosse per tutti. È difficile approdare alla realizzazione di un progetto artistico trovando tutti d'accordo, perché ognuno porta con sé una propria sensibilità. La chiesa è il luogo più impor-tante della nostra comunità parrocchiale, dove si con-centra tanta parte della nostra vita e della nostra storia. Non viviamo solo di cose funzionali, ma anche di cose belle e questa iniziativa del rifacimento dei portali va in questa direzione. Vedremo quali potranno essere le strade per coinvolgere il più ampio raggio di persone, ma da qualche punto fermo bisogna iniziare. Per il momento sto ricevendo informazioni e idee, che con-fluiranno in un progetto definitivo. Non pochi si sono dimostrati entusiasti dell'iniziativa, qua e là ho colto anche qualche critica… è inevitabile, anche queste servono perché ci costringono a stare più attenti nella gestione dell'iniziativa. Torno alla motivazione iniziale: vorrei che fosse motivo di gioia e di soddisfazione per molti. Nemmeno la spesa vorrei che fosse motivo di preoccupazione, non intendo chiedere nulla in più di quanto viene già raccolto in via ordinaria. Una parte verrà dalla Soprintendenza, una parte da enti e bene-fattori, un'altra dalle libere offerte della gente. Non voglio aggravare l'equilibrio economico della parrocchia, ma nemmeno rimanere paralizzati, senza nessuna iniziativa. Vi invito a cogliere il bene anche in questo progetto. Appena arriveranno le proposte da parte de-gli artisti contattati, le valuteremo con il consiglio per gli affari economici e altri collaboratori della parrocchia. Successivamente, porremo in fondo alla chiesa una planimetria del progetto, suddiviso in quattromila spazi da colorare… chi vorrà offrire qualcosa lo potrà fare liberamente. Valuteremo la possibilità di poter incidere i nomi dei nostri defunti nella parete interna alla porta, in modo che possano rimanere incisi a perenne memo-ria. Dice S. Paolo: «Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio» … spero così possa essere anche per questa iniziativa.

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