giovedì 10 novembre 2011

TRASMETTERE LA FEDE OGGI

TRASMETTERE LA FEDE OGGI...qualche riflessione
alcune domande: in che cosa consiste la fede ?
: come si trasmette la fede ?
: quali sono i luoghi dove avviene la trasmissione della fede ?

  1. In che cosa consiste l'avventura della fede ?

    A) Noi diciamo spesso, giustamente che la fede è un DONO... In che cosa consiste questo dono ? Potremmo dire che è il dono di una RELAZIONE forte, motivante. Il nostro impegno quotidiano è quello di educarci e di educare a passare da una FEDE DEI SEGNI che cerca supporto, sostegno nei segni (manifestazioni potenti del sacro) ad una fede di di relazione, IN RELAZIONE alla PERSONA DI GESÙ CRISTO, fattosi, in se stesso segno vivente.
    B) La categoria della relazione coinvolge tutta la persona umana: ragione e cuore - sentimenti e intelletto. L'esperienza della relazione coinvolge tutta la persona e tutti i sensi umani della comunicazione.
    C) ci sono due tipi di azioni nell'ambito dell'agire umano: l'agire etico, che persegue un fine, una finalità e quindi uno scopo...e l'agire ispirato all'agire di Dio, cioè l' agire gratuito, non-utile, inutile nel senso di non sottoposto ad una finalità e quindi un agire libero e motivante.
    La fede appartiene a questo tipo di azioni, che vengono dette AZIONI DI SENSO che ti aiutano a interpretare gli avvenimenti della vita.

    2. Come si trasmette la fede...?

    A) Ogni relazione si realizza nell'atto della COMUNICAZIONE = passaggio di contenuti.
    Questo passaggio di contenuti può essere VERBALE ( presuppone l'uso della parola)
    ma può essere anche NON VERBALE (passa attraverso i gesti, le azioni, i comportamenti)...e forse è quello che incide maggiormente.
    B) Nel trasmettere la fede è fondamentale dare importanza ad ogni forma di comunicazione, verbale e non verbale, aprire tutti i canali comunicativi e soprattutto non ridurli ma saper ampliare le possibilità comunicative: la parola detta, parola scritta, parola visiva, parola percepita... comunicazione mediante i segni, MISTAGOGIA
    C) la comunicazione è chiamata ad attraversare più ambiti: didattico, testimoniale, ludico, liturgico....trasmissione scritta di un contenuto, trasmissione mediante la vita vissuta, mediante un testimone, trasmissione attraverso il divertimento, il gioco, lo stare insieme e trasmissione mediante l'educazione al silenzio come premessa alla preghiera.

    3. Quali sono i luoghi, dove avviene la trasmissione della fede ?

    1. Il CUORE della persona umana...è all'interno di questo spazio profondo che si gioca la partita della fede. Tutto quello che facciamo, mediante le nostre proposte pastorali va posto a servizio di questo spazio interiore e della decisione che in esso si attende.
    Va ribadita l'insostituibilità della RELAZIONE PERSONALE, dell' ACCOMPAGNAMENTO PERSONALE...oltre che alle iniziative di gruppo.
    2. La FAMIGLIA i genitori sono passaggio obbligatorio, di fatto trasmettono ciò che vivono, ciò che sono. Non possiamo saltare o prescindere da questa mediazione, va perciò sempre ridestata.
    Importanza fondamentale va data alla LITURGIA DOMESTICA, intesa come spazio per la preghiera insieme e per l'ascolto familiare della Parola di Dio. La liturgia domestica diventa il fondamento e il supporto delle liturgie comunitarie. In questo passaggio formativo vanno investite più energie pastorali e avviate più iniziative di supporto alle famiglie.

    3. La COMUNITÀ CRISTIANA. Essa trasmette la fede prima di tutto in forza di ciò che essa è, prima ancora di ciò che essa fa...È fondamentale chiedersi....QUALE ESPERIENZA DI DIO viene mediata, trasmessa dalla nostra comunità di fede ? Quale esperienza di Dio, quale percezione del Mistero, viene mediato-trasmesso, dalle nostre celebrazioni liturgiche ? dalle nostre iniziative di carità ?...è evidente che LUI è il protagonista e il soggetto principale ?
    E importante che le nostre comunità cristiane siano SPAZI DI INCONTRO CON DIO, dove si possa ancora trovare SILENZIO, PREGHIERA, ASCOLTO, FRATERNITÀ E CARITA'.
    Nessuno va "costretto" alla fede, ma nel momento in cui si accende il desiderio della fede, nel momento in cui si avverte il bisogno di un nutrimento più profondo...le nostre parrocchie dovrebbero essere trovate pronte, preparate... Ambienti caldi di accoglienza e accompagnamento NELLA FEDE...anche le parrocchie possono correre il rischio della disidratazione spirituale, quando vengono ridotte a mere agenzie di servizi sociali a scapito della loro dimensione spirituale.

    Non dimentichiamo che SIAMO LA CHIESA DELL'ESODO....una chiesa in cammino, all'interno di un'epoca di grandi mutazioni....Dovremmo profeticamente cogliere in tutto ciò che passa, ciò che non passa, ciò che rimane, ciò che è e resta essenziale. Questa è la sfida di questo tempo: COGLIERE, ALL'INTERNO DEL NOSTRO AGIRE PASTORALE, CIÒ CHE È ESSENZIALE, CIÒ DI CUI GLI UOMINI HANNO E AVRANNO SEMPRE BISOGNO...

    don Maurizio

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