sabato 21 luglio 2012


OMELIA XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO B
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.


Il vangelo di questa domenica è come un flash, una istantanea, sul rapporto di Gesù con i dodici e dei dodici con Gesù.
Come vivevano ? Come erano le relazioni tra loro ? Come si rapportavano tra loro e Gesù ? ....il testo di Marco ci fa intravedere come era la vita all'interno della famiglia atipica, meglio della fraternità fondata da Gesù.

Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato.

Da questo semplice inciso, cogliamo in parte, ciò che avveniva tra loro e soprattutto come era strutturata la vita all'interno della loro comunità: essi stavano con Gesù, ma poi andavano....presso città e villaggi, presso la gente e facevano e insegnavano. Quello che vedevano fare da Gesù e quello che sentivano insegnare da Lui è quello che essi stessi trasmettevano.

E così abbiamo già in nuce, i lineamenti di ciò che sarà e dovrà essere la Chiesa, prolungamento di quella iniziale fraternità: fare e insegnare, dentro a quel fare ci sta tutta la prassi pastorale della chiesa, fare nel senso di prendersi cura e insegnare ciò che è necessario a dare un senso alla vita.

Gesù stesso viveva così: si spendeva nell'impegno del ministero, condivideva la vita della sua fraternità, giorno e notte, e al tempo stesso si immergeva nella preghiera, rivolto al Padre, da solo, in luoghi deserti.
È toccante considerare la premura di Gesù nei riguardi dei dodici apostoli:
Venite in disparte e riposatevi un poco...il servizio del ministero a volte può diventare logorante, non tanto per la gente, quanto per la varietà e la vastità dei problemi che si incontrano... A volte bisogna saper staccare dai problemi non dalle persone...e Gesù ce ne indica la strada: andare in disparte e riposare, non solo il corpo ma soprattutto la mente...che ci può portare ad una specie di delirio di onnipotenza..
Gesù si prende cura degli apostoli, ma anche loro sono chiamati a prendersi cura di Gesù e delle sue pecore, della gente alla quale Gesù li manda...era talmente tanta la gente che andava e veniva che non avevano neppure il tempo di magiare.
Il ministero esige la capacità di sostenere una forma di vita a volte sconclusionata...in balia dell'imprevedibilità della giornata.... L'esperienza umana ci insegna che non si può reggere al ritmo di una vita scombussolata.. Una delle fatiche dell'apostolo è proprio quella di riportarsi nell'ordine, di riportare se stesso dentro a parametri di normalità di vita, ciò non è immediato, esige grande sapienza e saggezza, che provengono solo dopo una lunga esperienza di ministero. In questo senso, la preghiera per i propri pastori resta fondamentale, devono essere capaci di un di più, di una vera sintesi di vita.

Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
C'è una domanda che è presente nel vangelo di oggi, è presente anche se non è immediata, ma c'è, ed e questa: che cosa significa essere pastori, nel pensiero di Gesù ?...significa condividere la sua compassione per l'umanità disorientata e dispersa...partecipi della compassione di Cristo... Questo è ciò che fa un pastore....ma questo è ciò che fa anche un cristiano, un discepolo di Gesù...

Oggi chiediamo al Signore di renderci partecipi della sua compassione, del suo sguardo di misericordia e di amore verso questa umanità malata e disorientata. Chiediamogli non uno sguardo giudicante, ma misericordioso, compassionevole, verso noi stessi e verso tutti. Amen
.

giovedì 19 luglio 2012



PARROCCHIA S. GIUSTINA V.M.
PERNUMIA – PADOVA

tel. Casa canonica 0429 779048
tel. Centro parrocchiale 0429 779 679

FOGLIETTO PARROCCHIALE
DAL 22 LUGLIO AL 19 AGOSTO 2012



ATTIVITA' DEL PERIODO ESTIVO

22 – 29 Luglio Campo scuola per elementari e medie, a Rodengo, vicino a Brunico (BZ).

29 – 04 tra luglio e Agosto Campo giovanissimi presso Bocca di Magra, Lerici – La Spezia.

04 – 11 Agosto, una ventina di giovani del gruppo dell'adorazione del mercoledì parteciperanno al pellegrinaggio nella Terra del Santo, a Gerusalemme.

Accompagniamo con la nostra preghiera queste attività, perché possano portare molto frutto nella vita dei nostri ragazzi e di tanti giovani.

12 Agosto Anniversario della morte del Servo di Dio Don Lucio Ferrazzi. Quest'anno l'anniversario cadrà di domenica avremo modo di ricordare e invocare l'intercessione di Don Lucio al termine di ogni Messa. Vi invito ad intensificare il ricorso a Don Lucio, mediante la preghiera e la visita al suo luogo di sepoltura. Affidando a lui ciò che vi sta a cuore. Solo così otterremo grazie e benefici spirituali.

Sospensione estiva per il mese di agosto della Adorazione del mercoledì e ripresa della S.Messa delle 18.30

Cerca estiva” insieme al foglietto parrocchiale riceverete la BUSTA. Grazie di quanto potrete fare per la parrocchia in questo tempo di particolare difficoltà.

15 Agosto Maria SS.ma Assunta al cielo
Mercoledì 15.08.2012 ci ritroveremo per celebrare con particolare gioia e solennità l'assunzione della madre di Dio al cielo in corpo e anima. L'orario delle celebrazioni avrà carattere festivo: 18.30 prefestiva, 7.30 10.00 e 18.30.
Martedì 14 alle ore 21.00 per chi vorrà essere presente, reciteremo insieme il Rosario, presso il giardino esterno della nostra chiesa, in modo da entrare spiritualmente nella solennità dell'Assunta.

100 ANNI.....di Agnese Merlo in Buson !
Chi l'avrebbe mai detto ? Eppure è vero ! Il prossimo 6 Agosto, festa della Trasfigurazione di Gesù, la nostra Agnese mamma di Angelo Buson, e suocera di Carla Goldin-Buson, arriverà a compiere 100 primavere. Un traguardo molto raro. Ci complimentiamo con lei e con i sui familiari che l'hanno aiutata a raggiungere questa meta. Lunedì 6 alla messa delle 18.30 saranno presenti familiari e parenti per rendere grazie al Signore insieme ad Agnese.

FESTA DEI 70 enni...
Domenica 26 Agosto alle ore 11.30, Padre Dino Menoncin celebrerà la S. Messa per il gruppo di amici che compiranno i settantanni di vita. Mentre ci rallegriamo con tutti loro augurando di cuore ogni bene, trasformiamo questa domenica in occasione di carità per la missione di Padre Dino. In fondo alla chiesa, come al solito verrà posta la cassetta per la raccolta delle offerte, tutto quello che verrà raccolto, verrà poi consegnato a P. Dino per le necessità della sua missione. Il Padre Dino ripartirà nei primi giorni di settembre.

CELEBRAZIONI EUCARISTICHE

18.30 prefestiva Magarotto Davide e d.Agostino – Zecchin Angelo, Erminia e figli.
22 Domenica XVI del tempo Ordinario
      07.30 Perazzolo Siro, Eleonora e fam.ri
      Rizzato Massimiliano e fam.ri
      Bergamasco Guido e Teresa, figli Nereo Bianca Flavio Bruna
      10.00 Tietto Igino – def.ti via Savellon
Adriano e Lino Bozza
18.30 Zecchinato Pietro Maria Alzirdo
Turin Maria

23 lunedì 18.30 Gemma e Giovanni
24 martedì 18.30 Montecchio Margherita
25 mercoledì 18.30 def.ti via Savellon
26 giovedì 18.30 Lina Bovo dall' Apostolato
della preghiera
27 venerdì 18.30 Buson Gavino
28 sabato 18.30 Schiavo Artemio, Tietto Maurelio, Trovò Marco (figlio di Schiavo Natalina) – Baraldo Antonio e Fasolato Agnese – Filippo Andrea papà Guerrino e def.ti Fam. - Lazzaro Pietro, Natalia e Luigi- Zorzati Andrea, Jole e Pietro – Pavan Delfina – Carli Lucchini Giovanni – Favaro Italo e Bellucco Argentina.

29 Domenica XVII del tempo Ordinario
07.30 Gaffo Silvano genitori, Giuseppina
      10.00 Buson Antonio e fam.ri – Valerio Antonia – Vallese Antonio e Gianfranca Barin Angelina – Pantano Mosè e Teresa, Gò Benvenuto – Gusella Giulio, Elisabetta, Montecchio Bruno e Anna -
Battesimi di Bottin Alice, Bottin Giulia – Vernaglione Benedetta.
18.30 Buson Silvano – Bolognin Gino – Facco don Federico

30 lunedì 18.30 Rossetto Giuseppe, Danilo, Maria, Giovanni, Luigia – Brunello Walter e genitori.
31 martedì 18.30 per i sacerdoti defunti
01 mercoledì 18.30 Piva Flora – Piovan Emilia, Ivana, Sandra e Mirco.
02 giovedì 18.30 defunti apostolato della preghiera.
03 venerdì 18.30 Bozza Lino e Adriano – def.ti di via Savellon
04 sabato 18.30 Polenzani Ireneo – Baraldo Galdino e antonio – Prando Maria Lucia, Espedito Gusella – secondo l'intenzione del gruppo del Rosario della Trinità.

05 Domenica XVIII del tempo Ordinario
07.30 Zecchin Aroldo, don Anselmo, luigi, Ines, e Armida
10.00 Lazzaro Pietro, Natalia e Luigi
18.30 Cavazzina Anna, Giancarlo, Gino e Esterina

06 lunedì 18.30 in ringraziamento a Dio per Agnese Merlo-Buson
07 martedì 18.30 Torin Antonio Luciano, Gemma – Zampieri silvano e Norma
08 mercoledì 18.30 Fattore Carlo e fam.ri
09 giovedì 18.30 def.ti di via Savellon
10 venerdì 18.30 Sturaro Giorgio
11 sabato 18.30 Zecchin Giuseppe, Luigia, Elena – Fermini Franco e def.ti famiglia Turatto Pietro.

12 Domenica XIX del tempo Ordinario
ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL SERVO DI DIO LUCIO FERRAZZI
07.30 Baldin Franco e genitori
10.00 Evelina Cadeo Tresoldi
18.30 per la comunità parrocchiale

13 lunedì 18.30 per le anime
14 martedì 18.30 Lion Gino e Esterina
      21.00 S. Rosario all'aperto

15 mercoledì Solennità dell' Assunta
07.30 Pegoraro Arturo, Venturin Maria e f.
10.00 Pagan Goldin Diva, Giuseppe e fam.ri
    1. Buson luciano, don Sante e Gemma – Scarso Marzio
Battesimo di Bolognin Antonio

16 giovedì 18.30 per le anime
17 venerdì 18.30 Cantin Zeno e Ermelinda – Venturino Giovanni, Maria e Volpe Giovanni
18 sabato 18.30 Magarotto Davide, d.Agostino, Vittorio – Businaro Gianni e familiari.
19 Domenica XX del tempo Ordinario
07.30 Bergamasco Guido, Teresa, figli Nereo, Bianca, Flavio, Bruna.
      10.00 per la comunità parrocchiale
      18.30 Giovanni e Gemma.

O MARIA CHIAMATA ALLA GLORIA DEL CIELO, PREGA PER NOI !


domenica 8 luglio 2012


Domenica XIV del tempo Ordinario

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando.

Ci mettiamo anche oggi alla scuola di Gesù, perché ci aiuti ad interpretare la nostra vita a trovarne un senso profondo. Le azioni produttive di cui è piena la nostra giornata, non ci aiutano a interpretare la vita, abbiamo bisogno di uno sguardo superiore...questo ci viene dato dalla fede...che non è in se stessa una azione produttiva, ma interpretativa della vita.

Il vangelo di oggi potremmo chiamarlo il vangelo della maturità della fede o della maturazione della fede.

Gli abitanti di Nazaret rimasero fermi alla scorza, all'apparenza nel loro incontro con Gesù...avrebbero avuto la possibilità di accostarsi a Lui, sotto un profilo diverso...infondo Gesù era ritornato per offrire loro la possibilità di conoscerlo veramente, entrando nel suo mistero... Ma non seppero fare il salto di qualità....

Quello che è avvenuto a loro può ripersi per noi...

E necessaria una maturazione di fede: diventare da spettatori a  discepoli.

Passare dalla conoscenza di Cristo all'esperienza di Lui...
Passare dall'informazione alla relazione con la sua persona...

Questo salto di qualità può verificarsi solamente se accade l'incontro con Lui.

L'incontro non è principalmente nostra iniziativa, non siamo noi a causarlo, noi possiamo solo accoglierlo o rifiutarlo.

L'iniziativa dell'incontro dipende da Lui. É Lui che si da, rendendosi percepibile, sperimentabile...ma dipende anche da noi: è necessario creare in noi lo spazio dell'ascolto, del silenzio, della preghiera di adorazione e di lode perché avvenga l'incontro.

Gesù non si pone alla stregua degli antichi profeti, non ci parla  semplicemente di Dio, Egli è Dio nella carne umana, Egli opera nella potenza di Dio, Egli è il volto di Dio..."Chi vede me vede il Padre"...Io sono la risurrezione e la vita...chi crede in me ha la vita eterna...

Nel nostro cammino di vita cristiana possiamo scegliere se maturare nella fede, se diventare autentici discepoli oppure se rimaner spettatori come gli abitanti di Nazaret...."e non vi potè compiere nessun prodigio a causa della loro incredulità"...

Rimanere spettatori nella fede significa rimanere privi di offerta di senso, nell'interpretazione della vita....umanamente portare da soli tutto il peso della nostra vita e delle sue domande.

O Signore della vita, attraici a Te...facci passare da spettatori a discepoli. Donaci l'occasione, l'opportunità dell'incontro con Te, che sei il compimento del desiderio. Amen